Consigli pratici per usare Linkedin, la “community professione", e su come fare social media marketing per le piccole e medie aziende.
I social network sono fatti di persone, non di aziende. Sembra banale dirlo, ma il punto sta proprio qui. Le pagine aziendali hanno invaso questi canali di comunicazione per fare marketing, ma non sono molti i settori in cui ci sono i veri fans, come per esempio sport e intrattenimento, quelli in cui gli affezionati seguono sempre i loro idoli.
Perciò il social media marketing non è così semplice, soprattutto per le aziende che non sono dei brand autorevoli. ‘Facile’ parlare sui social di Coca Cola o di Apple, meno della Carrozzeria Bianchi.
Le aziende? Su Linkedin gli individui hanno più peso
La dimostrazione di questa teoria è proprio Linkedin, il social media professionale, quello in cui le pagine aziendali ci sono ma non lasciano certo il segno. A fare la differenza sono le persone, nella loro veste di professionisti, perché su Linkedin non ci sono le foto delle tue vacanze, delle tue feste con gli amici, dei tuoi gattini (certo, puoi sempre caricarle, ma sarebbero inopportune in questo contesto).
Il tuo profilo personale non è altro che il riassunto della tua vita professionale, delle tue esperienze, dei tuoi studi, delle opinioni lasciate da chi ti ha incontrato sul lavoro e ha voluto testimoniare il tuo valore.
Su Linkedin, come sugli altri social ma più di tutti, contano le persone. Infatti, puoi ‘seguire’ non solo le pagine ma le persone, cioè chiedere alla piattaforma di inserire nel tuo flusso di aggiornamenti quello che pubblicano personaggi come Bill Gates, senza che tu lo conosca direttamente e che sia nella tua cerchia di conoscenze.
Niente gattini, su Linkedin ci vuole altro
Linkedin è esigente, ti chiede di portare valore, di pubblicare qualcosa sulla tua sfera di interesse che arricchisca gli altri membri. Lo chiede a te, non alla tua azienda, che è ovviamente libera di postare tutti i contenuti che vuole, ma in un canale social basato sulle relazioni, professionali ma anche umane, l’attenzione è tutta sugli individui.
Ecco perché dovresti avere un profilo Linkedin aggiornato e completo. Ecco perché dovresti frequentare questo canale ogni giorno e portare valore alla comunità degli iscritti. Lo stesso valore che ti devi aspettare tu dagli altri, che ti può aiutare nel lavoro di tutti i giorni e a farti conoscere come professionista.
Linkedin ha più di 560 milioni di utenti, ecco alcuni numeri che ti possono far riflettere sulla necessità di essere presente, e attivo su questo social network:
- Nel 2018 Linkedin ha compiuto 15 anni, durante i quali ha superato, nel 2017, i 500 milioni di iscritti.
- 260 milioni di utenti al mese sono attivi su questo social media. Di questi, il 40% usa Linkedin ogni giorno.
- 61 milioni di utenti sono influencer di livello senior e 40 milioni occupano posizioni decisionali.
- Secondo la rivista Fortune, Linkedin è il social media più usato dalle aziende nella classifica ‘Fortune 500’, l’elenco delle più importanti aziende al mondo.
- In Italia la community Linkedin conta 11 milioni di utenti iscritti, di cui il 23% lo usa tutti giorni.
Come Linkedin può essere utile anche alle piccole aziende
Usa Linkedin per aumentare la quantità e la qualità del tuo network professionale. Aggiungi le tue conoscenze alla tua rete e cerca di farne di nuove, magari tra quelli che potrebbero interessarti come clienti, come partner o semplicemente perché sono interessanti.
Puoi ottenere un contatto diretto solo con chi conosci già, mentre per avvicinare chi non ti conosce puoi usare il buon senso e l’educazione, come nella vita, ho farti presentare da un tuo contatto.
Non ‘spammare’ nessuno, non inviare richieste fredde di appuntamenti a fini commerciali. Invia un messaggio, fatti conoscere e fai partire una relazione usando le condivisioni o i ‘consiglia’ (i ‘like’ di Linkedin). Immagina di non aver mai visto prima una persona e di doverla approcciare, certo non esordiresti con un “Vuoi comprare il mio prodotto?”, vero?!
Nulla ti vieta di condividere i tuoi successi professionali, ma non cadere nel solito tranello: non essere troppo autoreferenziale. La gente ti seguirà se le porterai del valore, se aggiungerai contenuti utili e interessanti per la community.
Usa gli strumenti di ricerca, anche quello del profilo base (esistono piani premium, a pagamento, con maggiori strumenti a disposizione), per trovare persone nei ruoli chiave delle aziende che vorresti contattare. Poi prova a iniziare una relazione, invia un messaggio, cerca di interessare il tuo interlocutore.
Partecipa ai gruppi, sono luoghi dove incontri altri professionisti interessati a uno specifico argomento. Oppure crea tu un gruppo e fai network anche in questo modo.
Se lavori per qualcuno, condividi i contenuti dell’azienda, fai vedere che sei attivo e partecipe. Se sei un imprenditore, chiedi a tuoi dipendenti di condividere i contenuti dell’azienda e di parlare di quello che fanno. Spiega che si tratta di un beneficio anche per loro, perché portano valore all’azienda in cui lavorano.
Social media marketing in provincia di varese
Linkedin è questo e molto altro, perciò rifletti sulla possibilità di esserci e di investire in una strategia di social media marketing sul social network professionale numero uno al mondo.
Hai bisogno di aiuto per il social media marketing per la tua azienda? Contattaci per fissare un incontro e conoscerci, ti parleremo di come possiamo esserti utili.
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